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Crampi notturni a gambe e polpacci: capire, prevenire e intervenire

Crampes nocturnes de jambes et mollets : comprendre, prévenir, agir

I crampi notturni alle gambe e ai polpacci colpiscono un gran numero di adulti, talvolta già a partire dai 30 anni. Questi spasmi muscolari notturni – ovvero contrazioni involontarie e improvvise di un muscolo o di un gruppo muscolare – si verificano più spesso durante il sonno o appena svegli.

La loro comparsa improvvisa provoca un dolore acuto, che talvolta costringe ad alzarsi per alleviare la tensione.

Sebbene non mettano in pericolo la salute, questi crampi possono seriamente compromettere la qualità della vita, disturbare il sonno e generare ansia per la paura di nuovi episodi.

Perché queste contrazioni notturne?

Questi fenomeni sono generalmente il risultato di un’iper-eccitabilità delle fibre muscolari, le cui cause sono molteplici: disidratazione, squilibrio minerale, stanchezza o postura prolungata.

Interessarsi alla loro prevenzione e ai loro meccanismi è essenziale per ritrovare notti tranquille.

Capire i crampi notturni: meccanismi fisiologici

I crampi notturni non sono semplici dolori passeggeri. La loro origine risiede in meccanismi fisiologici precisi, al centro del funzionamento muscolare.

Iper-eccitabilità neuromuscolare: il fattore scatenante invisibile

A riposo, i muscoli restano sotto il controllo di segnali nervosi sottili. Un’iper-eccitabilità neuromuscolare si verifica quando alcune fibre muscolari diventano anormalmente reattive: si contraggono improvvisamente, senza comando volontario, provocando un crampo.

Questo fenomeno può essere favorito da disturbi della conduzione nervosa o da fattori esterni (stanchezza, freddo, sforzo eccessivo).

Squilibrio elettrolitico: l’importanza dei minerali

Il buon funzionamento muscolare dipende da un equilibrio preciso tra diversi minerali: sodio, potassio, calcio e magnesio. Uno squilibrio elettrolitico – spesso dovuto a un’idratazione insufficiente o a un’alimentazione sbilanciata – altera la capacità del muscolo di contrarsi e rilassarsi normalmente.

La perdita di minerali tramite il sudore o un apporto alimentare troppo basso aumenta il rischio di crampi notturni.

Da ricordare

  • I crampi notturni sono spesso il risultato di una iper-eccitabilità neuromuscolare e/o di uno squilibrio elettrolitico.
  • Mantenere un’idratazione ottimale e un apporto sufficiente di minerali essenziali limita l’insorgenza di queste contrazioni involontarie.

Cause frequenti dei crampi notturni

I crampi notturni alle gambe e ai polpacci sono spesso la conseguenza di una combinazione di fattori fisiologici o ambientali. Comprendere questi fattori scatenanti permette di prevenirli meglio.

Principali cause identificate:

  • Disidratazione
    Un apporto insufficiente di acqua altera l’equilibrio dei minerali e favorisce la contrazione involontaria dei muscoli durante la notte.

  • Squilibri minerali
    Una carenza di potassio (ipokaliemia) o magnesio (ipomagnesiemia) può provocare iper-eccitabilità delle fibre muscolari.

  • Insufficienza venosa
    I disturbi della circolazione venosa rallentano l’ossigenazione muscolare, aumentando il rischio di spasmi notturni.

  • Sforzo fisico eccessivo o inconsueto
    L’attività fisica intensa, soprattutto a fine giornata, può provocare un accumulo di scorie metaboliche nei muscoli, scatenando crampi durante il riposo.

  • Postura prolungata o posizione errata durante il sonno
    Dormire con le gambe tese o incrociate può favorire l’insorgenza di contrazioni notturne.

  • Alcuni medicinali
    Diuretici, trattamenti contro l’ipertensione o farmaci ipolipemizzanti sono talvolta coinvolti nell’insorgenza dei crampi.

Prevenzione e consigli pratici per evitare i crampi notturni

Adottare gesti semplici e appropriati permette di ridurre la frequenza e l’intensità dei crampi notturni. Ecco i passaggi chiave da integrare nella tua routine:

1. Eseguire allungamenti profilattici prima di andare a letto
Eseguire regolarmente allungamenti profilattici mirati a polpacci e gambe aiuta a diminuire l’iper-eccitabilità muscolare. Questi esercizi favoriscono il rilassamento delle fibre muscolari e limitano l’insorgenza di contrazioni involontarie durante la notte.
2. Mantenere un’idratazione ottimale durante tutta la giornata
Mantenere un’idratazione ottimale è essenziale per garantire un buon equilibrio elettrolitico. Pensa ad aromatizzare la tua acqua con eau exquise per favorire l’assunzione idrica senza zuccheri né additivi, godendo al contempo di un gusto raffinato.
3. Assicurarsi un apporto sufficiente di minerali essenziali
Consumare alimenti ricchi di magnesio, potassio e calcio aiuta a prevenire lo squilibrio elettrolitico, principale causa dei crampi muscolari notturni.
4. Adattare la postura del sonno
Dormire con le gambe leggermente flesse o sollevate può ridurre l’insorgenza dei crampi in chi soffre di insufficienza venosa.

 

Quando consultare un professionista della salute?

Nella grande maggioranza dei casi, i crampi notturni alle gambe e ai polpacci sono benigni. Tuttavia, alcuni segnali devono mettere in allerta e giustificano una visita medica:

  • Crampi frequenti, intensi o resistenti
    Se i crampi si presentano più volte a settimana, sono particolarmente dolorosi o persistono nonostante le misure preventive adottate, si consiglia di consultare un professionista della salute.

  • Presenza di altri sintomi insoliti
    La comparsa di stanchezza insolita, debolezza muscolare, disturbi della sensibilità o formicolii può indicare la presenza di patologie sottostanti come neuropatie periferiche.

  • Insorgenza improvvisa in persone anziane o in caso di precedenti medici
    Nelle persone anziane o in presenza di fattori di rischio cardiovascolare, si consiglia una visita rapida per escludere cause più serie.

FAQ sui crampi notturni

Qual è la differenza tra crampi notturni e sindrome delle gambe senza riposo?
La sindrome delle gambe senza riposo si manifesta con un bisogno irresistibile di muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni spiacevoli, principalmente a riposo e alla sera. I crampi notturni, invece, sono contrazioni muscolari improvvise, dolorose e localizzate, che si verificano generalmente durante il sonno.

Le mialgie notturne sono la stessa cosa dei crampi notturni?
No: le mialgie notturne indicano dolori muscolari diffusi avvertiti durante la notte, mentre i crampi notturni sono spasmi muscolari brevi e molto localizzati. Entrambi possono disturbare il sonno ma non hanno le stesse cause.

Perché i crampi si verificano principalmente di notte?
Di notte, l’immobilità prolungata, l’abbassamento della temperatura corporea e alcune posizioni favoriscono l’insorgenza di spasmi muscolari. Un’idratazione insufficiente o uno squilibrio minerale accentuano questo fenomeno.

L’idratazione può davvero prevenire i crampi notturni?
Sì, un’idratazione ottimale e un apporto equilibrato di minerali (in particolare magnesio, potassio, calcio) riducono notevolmente il rischio di crampi muscolari notturni.

Quando bisogna preoccuparsi o consultare uno specialista?
In caso di crampi frequenti, intensi, associati ad altri sintomi (formicolio, debolezza, difficoltà a camminare), si raccomanda di consultare per escludere una causa sottostante più seria.